2 novembre 2008 upper San Giovanni Verbania
Testo Davide Longoni foto: Marcello Parmigiani , Daniele Vecchio
Alle 9.00 di domenica mattina ci troviamo io Marcello Andreino e Gabrio. Direzione: Lago maggiore. Grazie a notizie di un local sappiamo che c’è un bel livello. Sul posto appuntamento con Marchino e Daniele.
Fortunatamente le info erano ferrate: san Bernardino bello pieno e san Giovanni con ottimo livello.
Decidiamo di fare il tratto altissimo del san Giovanni.
Le nostre notizie sul tratto provenivano da una guida Piemont mitica del mitico Battista(V/VI XXX), dal racconto di Sergio Briante e dal video sickline.
Grazie all’aiuto di gentili signori del posto imbocchiamo(o imbrocchiamo) il sentiero giusto e dopo 1 ora di cammino massacrante(la mia magnum e la habitat di Gabrio sono fatte di piombo) incontriamo l’affluente( credo si chiami rio dei Belmi ) sul quale imbarcarci. (ndr. dalle info di Renzo Porzio Rio di Scogno )
Già questo presunto fosso rivela qualche bel saltino.
affluente Rio di Scogno davide
Quando entriamo nel san Giovanni notiamo l’ottimo livello superiore a quello del video sikline.
Subito incontriamo la prima X e dopo un bellissimo passaggio che solo io e Marco ( se avessimo saputo cosa c’era dopo….) trasbordiamo mentre gli altri lo eseguono perfettamente.
Toboga Marcello
Dopo di questo un salto di 8 m spettacolare da fare per forza.
Salto 8 mt Marcello
salto 6 mt Gabriele
Scendendo incontriamo le altre 2 X(una semifattibile e l’altra da suicidio) e dei bei salti e toboga.
La seconda X
Dopo l’ultima X arriviamo a un passaggio cieco che solo Marcello riesce a vedere parzialmente arrampicandosi sulla parete scivolosa e poi calandosi con una corda. Gabrio Marco e Andrea tentano di vederlo dall’altra riva ma dopo un’ora non riescono a visionarlo. Risultato: io Daniele e Marcello quasi congelati, gli altri stanchissimi, si tratta a detta di Marcello un passaggio a S con sifone a sinistra che finisce con un salto di circa 6 metri di cui non vediamo l'uscita, non possiamo fare sicura, ne riusciamo a vedere se chi lo esegue per primo è uscito o è nel catino del salto a nuoto ( non sappiamo se è praticabile).
il passaggio da effettuare alla cieca segue un salto di 6 metri in un catino.
2 possibilità: lanciarci giù o uscire dal fiume con una sfacchinata incredibile su da un pendio quasi verticale……..ovviamente optiamo per la prima.
Marcello e Gabrio per primi poi Andreino Marco e infine io e Daniele. Nessuno di noi sapeva se gli altri erano passati o ce li saremmo ritrovati a nuotare nel pentolone visto da Marcello.
Per fortuna passiamo tutti bene.
saltino marco
Arriviamo al tratto classico e facciamo i primi tre salti e infine usciamo tutti stanchissimi ma soddisfatti.
E per fortuna che non sono rimasto a casa a dormire!!!!!!!
da sx Andrea Gabrio Daniele Marcello Marco Davide
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