Austria 2005

Testo di Marcello Foto : Andrea  Daniele Ugo

Quest' anno, contando i pochi giorni di ferie, decidiamo di andare in Austria per l’ennesima volta, puntiamo su una zona già conosciuta ma che si prospetta sempre bene e che ci riserva ancora molte sorprese, la valle dell’ isel a Lienz

Da turbigo partiamo in 4 Marcello Andrea Daniele Battista A Milano recuperiamo Paolo e Ugo in serata ci raggiungerà Beppe.

 

da sx Swarz,Beppe,Ugo,Andre,Daniel, Marc,Bat

Dopo 6 ore interminabili in code a  singhiozzo arriviamo a Campo Tures per scendere L'Aurino il tempo non è dei migliori ma in pochi minuti siamo imbarcati per il tratto più impegnativo un tratto di circa 2 km con 1 km contino di rapida di 4+ un tratto che viene disceso anche con i rafting (tanto di Cappello alle guide che portano i gommoni) nulla di pericoloso ma un bagno significa arrivare fin sotto il bel castello di Tures, lo ripetiamo due volte perchè divertentissimo dopo un recupero veloce a piedi.

Aurino

Passiamo la notte ospiti del centro rafting locale dove gentilissimi  ci offrono anche doccia calda e birra  !! Giorno seguente visti i livelli molto alti nella zona decidiamo di rimanere in Italia e percorrere le gole del Rienza in val Pusteria, ci imbarchiamo all' idrometro di Riopusteria che segna 70 il livello è alto,sopratutto per i primi 700mt di rapida di 5° che termina in un impraticabile, a noi si aggiunge anche un giovane slalomista del canoa club Brescia  che con la sua barchetta da gioco ci segue senza problemi, nessun imprevisto ma trasbordiamo la rapida della S causa un forte ritorno del buco che valutato non ha via d’uscita. Fantastico paesaggio che termina i 12 km di fiume con gli ultimi km un po’ troppo piatti, sbarchiamo alla centrale ENEL di  Bressanone. Si carica e corriamo subito a scendere il vicino Isarco 3 km di 3 grado molto divertente . Qui allo sbarco dopo i due divertenti sbarramenti artificiali incontriamo i mitici romani Patrik e Carlo che in 2 con 2 macchine con 5 canoe alle 19 si stanno cambiando. Ripartiamo stavolta per passare la frontiera di notte percorriamo la fantastica valle di Anterselva  dobbiamo però dormire alla base del passo perché un semaforo chiude la piccola e tortuosa stradina che lo risale dalle 21.00 alle 5.00 della mattina.

Battista sull Isarco

 Sconfinato, la mattina ci accorgiamo subito del livello molto alto dello Swarzach quindi puntiamo dopo una colazione da orchi in un Gastof a  Maria Hilf direttamente sul kalserbach, fa freddissimo e c’è molto vento,  il fiume ha molta pendenza e termina in una rapida di 5\6° lunga 200 metri decidiamo di uscire e lasciamo la rapida anche se a malincuore. Il pomeriggio, visto che siamo ai lavori forzati, scendiamo l’upper isel  purtroppo con un livello basso rispetto al resto. La sera la passiamo nel nostro accampamento preferito all’ imbarco dello swarzach con un fantastico falò che scalda le ossa col sottofondo di chitarra del mitico Ugo che suona e canta molto bene senza mai fermarsi !!

Falò

Il Mattino seguente ci alziamo sotto la pioggia, voglia di imbarcarsi meno di zero ma assolutamente non ci si può tirare indietro colazione con uova formaggio e Spek  e siamo sull' imbarco della galleria dello Swarzach livello molto alto tensione a mille passiamo tutti bene la prima rapida ma a quella della galleria un buco ferma di traverso Paolo , Beppe non vedendolo lo centra in pieno e in due lottano qualche minuto per uscirne Daniele che chiudeva il gruppo non vede piu nessuno e passa sopra tutti mi raggiunge e con la corda aspettiamo i malcapitati in una micromorta prima della rapida successiva. Beppe ne esce illeso Paolo ha la peggio e perde pagaia e canoa .  Recuperiamo Paolo lanciando una corda e corriamo a seguire la barca la ritroveremo poi rotta 1 km più sotto. Percorriamo in poco tempo il tratto che davano per 3 grado che con il livello trovato è diventato un 4 di volume e arriviamo all’ inizio del tratto più impegnativo 2 km di rapida di 4\5° senza sosta ! Dopo qualche esitazione tranne che per Andrea che farebbe tutto a vista ci imbarchiamo e ci spariamo 300 mt di adrenalina  prendiamo la prima morta e qui dopo esserci guardati in faccia come superstiti saltiamo fuori come lepri soddisfatti della giornata !!! Passeremo poi tutto il viaggio di ritorno a rimpiangere di non aver concluso la discesa .

Swarzach

Unica nota dolente sullo swarzach è in costruzione una diga che preleverà 6 m3 proprio dal tratto ritenuto il più bello (per il suo genere) dell' Austria i lavori termineranno a fine anno e come si vede nelle foto oltre alla devastazione sono quasi al termine.

 

swarzach

Imbarco Rienza

 

Partecipanti: Andrea ColomboBattista Baglione Marcello Parmigiani Daniele Vecchio Ugo Brianza Beppe Caramella  Paolo Nicola

Fiumi discesi : Aurino , Rienza , Isarco, Upper Isel, Kalserbach, Swarzach

 

 

 

 

 

 

 

Hit Counter