Kayak Creeking estremo...Quando anche
l'ultimo neurone sopravvive ancora......
Testo Andrea Colombo Foto Gabriele Baroli.
Marcello Scivolo 25m
26 Marzo 2006
Ritrovo a casa mia, siamo in 4 io(Andrea), Gabriele
Marcello e Battista.
carichiamo la macchina e via!
Dopo un' ora siamo al ponte sul S.Bernardino, il
livello è basso, ma quasi sicuramente l'orrido del cannobino ha acqua
sufficiente; infatti arrivati allo sbarco il livello sembra buono, mentre
andiamo verso l'imbarco Battista ci convince ad andare a vedere il Socraggio,
sono anni che legge la descrizione in tedesco di piemont ma non ha mai
trovato nessuno con cui scenderlo....(chissa perchè?!)
Convinti risaliamo la piccola ma ripida valle del
socraggio, parcheggiamo e a piedi andiamo all' imbarco....è un fosso!!!
la portata sarà di circa 1,5 m3, facciamo qualche
metro e vediamo l' acqua sparire, ci avviciniamo e sotto di noi uno
spettacolo! scivolo di 25 metri sulla roccia e a seguire altri 2 saltoni un
pò meno alti.
Tempo di cambiarci e siamo li, canoe in spalla,
macchine fotografiche e adrenalina a 1000!
Marcello si imbarca per primo, imbocca lo scivolo,
velocità incredibile, qualche rimbalzo sulla roccia e baaaaam! si ferma
nel laghetto con la pagaia tranciata a metà per l'impatto.
Battista senza pensarci troppo lo segue, entra un
pò storto,si raddrizza, 360 a metà e impatta il laghetto quasi a testa
sotto.
da fuori pensiamo che anche la sua ultima vertebra
sana l' abbia abbandonato, invece eskimo e sorriso a 32 denti!
il passaggio è davvero incontrollabile!!, io e
Gabriele decidiamo di trasbordare, anche se è più pericoloso dello
scivolo camminare sulle foglie e sul muschio viscido!
Bat sul Saltone in volo
Marcello x poter continuare la discesa sistema la
pagaia con un legno per unire le due parti.
ci imbarchiamo nel laghetto alla base del primo salto
e giù tutti! saltone e altro passaggio in roccia a seguire, tutto
bellissimo!
facciamo la curva pensando fosse tutto così ma invece
ci aspettano tanti trasbordi, piante che ostruiscono il fiume,imbarchi
svizzeri, passaggi sporchi da ispezionare, il tutto in una bella gola che si
presta benissimo per il torrentismo dove non arriva mai il sole.
Gabriele uscita secondo salto
Battista secondo salto
Marcello altro scivolo
Verso la metà uno spettacolare salto impraticabile di
una quindicina di metri ci costringe al trasbordo.
Più avanti facciamo un bel passaggio, con pianta a
farci compagnia sulla sinistra e poi ultimi metri goletta di roccia con
salto di 5 m molto bello.
Trasbordo Andrea Battista
Passaggio Pianta Marcello
Passaggio con pianta Andrea
Passaggio Pianta Gabriele che ha fatto per primo
Salto 5 m Gabriele l'entrata è ostica ma il
salto è pulito
Tensione prima dello scivolo
lo scivolo verticale Marcello
Da li confluenza con il Cannobbino, percorriamo
qualche rapida e sbarchiamo a un ponte prima dell' orrido.
l' idea era quella di fare anche l' orrido a seguire,
ma dopo quasi 4 ore nel Socraggio, come prima discesa dell' anno siamo
soddisfatti e alquanto stanchi si ritorna a casa.
ore 22.00 ricevo un sms di Battista: "PIEMONT DICE
CHE IL SOCRAGGIO E 6 (X) ...... A A A "( nda : a a a nota
risata di battista su sms !!!)
Andrea
IL VIDEO DI BATTISTA SUL PRIMO
SCIVOLO 5MB visto dall'alto schiaccia parecchio da però
l'idea della velocità
VIDEO BATTISTA
SOCRAGGIO
INFO:
Fiume situato in valle Cannobina sopra Cannobbio -VB-
Affluente del Cannobino a monte dell'Orrido di St.Anna
Imbarco paesino di Socraggio 15 minuti a piedi per raggiungere
imbarco.
Sbarco primo ponte che si incontra nel cannobino
tempo totale 4 ore circa diversi impraticabili passaggi
mediamente di 6WW possibilità di farlo in torrentismo
la pagaia spezzata in due con la riparazione di legno di
nocciolo