RED BULL GIANTS OF VULCANO 2001 ISOLE EOLIE

 

 

Gara  multisport Alberto Micheletti CORSA- Marcello Parmigiani PARAPENDIO-Marco Ponteri KAYAK- Barabara Mantelli MTB

 

 

il vulcano

il decollo para

in volo verso il primo atterraggio

l'atterraggio in spiaggia

Marco in attesa del para

il passaggio del testimone

Barbara all' arrivo

 

Red Bull Giants of Vulcano

Si svolge il 27 aprile 2001 nell'affascinante scenario dell'isola di Vulcano, nell'arcipelago delle isole Eolie, la prima edizione del "Red Bull Giants of Vulcano", staffetta che coinvolge squadre di quattro atleti, pronti a gareggiare in altrettante discipline sportive: corsa in salita, kajak, mountain bike e parapendio.

 

In quella che gli antichi greci e romani consideravano isola sacra, consacrata al dio del fuoco, si sviluppa una vera e propria sfida agli elementi della natura, acqua, terra, aria e fuoco, rappresentati dalle quattro discipline. L'insolita orografia dell'isola ed il suo particolare clima mettono duramente alla prova forza fisica e resistenza degli ottanta atleti, che si contendono la vittoria nelle rispettive prove.

La gara inizia con la corsa in salita sul vulcano, seguendo un percorso che si snoda tra tornanti di rocce e diventa via via più impegnativo. Dall'orlo del cratere inzia la discesa verso valle: per il volo libero in parapendio, sono previste due possibilità di decollo: dalla cima del Monte  Saraceno, con un dislivello di 700 mt, e da quota 481 mt sul livello del mare. L'atterraggio principale è situato lungo la "spiaggia nera", che rappresenta anche il punto di partenza per la gara delle canoe. Un altro punto di atterraggio è lungo la "spiaggia bianca", poco lontano dalla precedente, mentre a quote più elevate esistono altri atterraggi alternativi.

Il volo straordinario apre gli occhi ad un panorama senza eguali: la suggestiva veduta del cono e del cratere di Vulcano caratterizzato da rocce rossastre, quelli delle altre isole ed il blu immenso del mare appaiono dall'alto ai piloti ai comandi dei loro parapendio, in uno scenario che ricorda gli antichi miti delle sfide tra gli immortali.

Dalla spiaggia nera di sabbia vulcanica finissima del Porto di Ponente, fra lo Scoglio delle Sirene e Punta Scogghittu, parte il tragitto che, snodandosi per 8 km, vede i canoisti impegnati nella sfida contro il mare. Sarà la Pietralunga, piccolo buco al centro di uno scoglio vicino all'isola di Lipari, a segnare il punto dal quale si farà ritorno verso l'isola. Raggiunta la costa,  gli atleti dovranno trasportare le canoe fino a 30 mt di dislivello, per iniziare il rush finale verso il traguardo.

Questa parte del percorso vede la Mountain Bike protagonista: 30 km di lunghezza, con salita al Monte Saraceno e discesa al Porto di Levante, che sarà l'arrivo della gara.

 

Federazione Italiana Volo libero