Toce da paura

Di Andrea Colombo foto Gabriele Baroli

 

un venerdì di abbondanti pioggie in pianura, pensiamo subito ai torrenti del lago, così sabato
mattina direzione s. Giovanni per cercare di percorrere il tratto alto, arrivati sul s.Bernardino il
livello è basso, proseguiamo per il s. Giovanni,speranzosi, risaliamo la valle, è secco! (notiamo che la neve è molto bassa),
a me e Gabriele si riaccende l' idea del Toce altissimo, mai disceso prima.

 

gabriele sul salto

 


siamo in contatto con gruppo di Marco, Daniele, Remo e tanti altri che vagavano anche loro alla ricerca di acqua,
così proviamo a raggiungerli, facciamo ultimo tentativo con Strona di Omegna, risalendo la valle primo sesto grado della giornata, non vedo un semaforo rosso per lavori in corso e passo, dopo che incrociamo le macchine nel senso opposto, mi rendo conto della cazzata! comunque Strona secco come non mai, il morale cala, il gruppone decide
per Cannobbino, noi optiamo per il Toce,arrivati al ponte , notiamo che l' acqua è quella della settimana prima,
ottimo segno, dalla valle scende un vento freddo e tagliente, ma ciò non ci scoraggia, io e Gabriele,
dopo esserci sognati di notte i passaggi per una settimana decidiamo di imbarcarci, iI mitico Gionni, Roberto e
Massimo ci faranno sicura da riva, oltre che foto e video.
Gabriele aveva già percorso qualche rapida "intermedia" la settimana precedente, il tratto sarà lungo circa 1 km,
dalla pendenza mostruosa e continuità dei passaggi incredibile!

Andrea


ci imbarchiamo alla rapida sopra un ponte in costruzione, subito si sente la notevole pressione, velocità dell' acqua
e la continuità dei passaggi, è molto difficile riuscire a fermarsi, anche le rapide, se si può dire intermedie,
pompano di brutto, e i passaggi sono al limite della praticabilità, se da fuori può sembrare tosto,
da dentro è molto peggio, ma tutto fattibile.
arrivati alla goletta con salto, dopo aver piazzato una buona sicura Gabrio, si butta, all' impatto looppa,
ma esce senza problemi, io decido di trasbordarlo, il salto è bellissimo, ma quello appena dopo e attorno mi intimorisce,
subito dopo, il fiume si stringe fra pareti di roccia, sarà largo non più di 3 m e li crea 2 buchi in successione, il secondo davvero cattivo e poi soglia finale, Gabrio parte, (ha aperto tutti i passaggi, complimenti!), pennella, mi butto anch'io e passo senza problemi,
passaggio successivo un pò sporco e poi arriviamo ai passaggi finali, uno più bello dell' altro, l' ultimo
(già percorso la settimana prima), è uno scivolone di una quarantina di metri o più su granito, con inclinazione a 45 gradi...
arrivati in fondo gioia e soddisfazione immensa, anche perchè non abbiamo sbagliato propio niente!
è stata una delle discese più impegnative che ho mai fatto, e la mia prima discesa in prima, mille grazie a Gionni, Roberto e Massimo alle sicure, che ci hanno seguito per tutto il tratto e ci hanno dato una gran sicurezza!per fortuna non han dovuto buttarsi in acqua...
arrivati in fondo, Gionni scende lo scivolo finale e insieme arriviamo fino a Rivasco, tratto davvero divertente,
sempre continuo mediamente sul IV grado, ci avremo messo una decina di minuti, ideale per scaricare l' adrenalina
accumulata nel tratto sopra.
il Toce ci stupisce ogni volta, ci sta regalando grandi emozioni, peccato per tutte quelle dighe
che si portano via l' acqua, se non ci fossero sarebbe uno dei fiumi più belli d' Italia!

le foto mostrano solo 4 passaggi, ma in tutto saranno una decina, uno attaccato all' altro, concentrati in 1 km
classificabile di V-VI grado.
 

 

Il video

 

Tutte le foto:

 

 

 

 

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