Corsica 2008

 

Testo e foto Alessandro Ruffo

 

 

...  finalmente la Corsica e' arrivata anche per noi !
Da anni ne avevo sentito parlare come meta canoistica da sogno , quasi un
esame ,  un inizziazione al mondo piu' puro del kayak
I racconti della Corsica sono sempre circondati da un aurea emozionale
incredibile , descrizioni fatte con occhi che brillano , di paesaggi
incontaminati , gole verticali , boschi verdissimi, e  rocce di granito
levigate dal flusso di acqua sempre verde cristallina.

Poi loro,  i protagonisti , i fiumi ... difficili , a volte molto difficili
, sempre belli ... a volte bellissimi !

 

 



Quest'anno , gia' caldi dalla spedizione in Marocco , ci siamo decisi : era
ora di provare a mettere la pagaia in Corsica .

Il gruppo base e' formato da me (Ale) e Ila ... ovvero la "AleIla"
Fabio Corvino e gentilissima consorte Ilaria ,
Valerio di Torino , il leader della spedizione
Diego di Torino,
AndreaSlalom ( lo chiamo cosi' perche' e' un ragazzo nuovo del mondo
dell'alto corso , che dopo anni di slalom , ha deciso di provare l'acqua
bianca ... iniziando dalle gare e dalla Corsica !)
Durante il viaggio ci incroceremo poi con altri gruppi :
Il gruppo del Baldo con qui faremo Calasima , Cruzzini e Golo
ed il gruppo del Pantegana ( Rizzanese , Tavignano )



Non faro' descrizioni particolareggiate di fiumi ... ne esistono gia' molte
e molto migliori di quanto potrei fare , ma vorrei descrivere solo qualche
emozione per i vari fiumi scesi , perche' e' davvero un  esperienza
incredibile  pagaiare in corsica : il cuore batte forte e spesso non sai se
e' per i paesaggi o per le rapide ...

Seguendo il calendario abbiamo disceso :
25/04 : GOLO medio / basso ( III / IV)
il primo giorno , dopo il traghetto tanto per scaldarci , tranquillo e bel
paesaggio boschivo e una rapida "emozionale" : l'aspiratour
Scivolo , buco , scompari , aspirato , per qualche secondo e sbuchi dopo
qualche metro ... tanto per iniziare a capire la Corsica.

26/04 : CALASIMA (da dopo la prima goletta ) ( IV + , fatto con livello
basso )
e qua' si iniza a giocare !
Il momento clou sono 4 salti , di altezze comprese tra i 2 e 4 metri ,
intervallati da pozze di acqua cristallina : sono i primi del viaggio , un
po' di indecisione iniziale ma e' tutto troppo bello per essere rovinato
con un bagno !
E poi rapide tecniche e pendenti : a fine discesa inizi  a pensare che i
racconti sulla Corsica ... forse sono veri e non sono troppo esagerati !

27/04 : GOLO alto ( IV / V ) e basso (III +)
Sorriso stampato in faccia , questo e' quasi l'unico ricordo del tratto
alto !
Noi l'abbiamo fatto con livello medio , una "goduria continua".
Scivoli , salti , rapide tecniche , sole alto  , cielo azzurro , rocce
grantiche e acqua non freddissima ... volete altro ?
Bellissimo l'entusiasmo da bambini nell'ultima rapida ( un IV+) : a vista,
in velocita' , quasi una gara di "boater cross" , ridendo tra di noi , un
salto con buff su un buco , cambio di direzione  e scivolo tra due rocce
... splendido brindisi finale !
Nel pomeriggio , percorso il tratto di golo basso , piu' facile, ma
egualmente bello , con una gola molto suggestiva ed anche qualche sorpresa
con rapide per nulla banali !

28/04 : CRUZZINI  ( III , la gola finale e' IV + con un V)
Fiume bello , ma decisamente poca acqua purtroppo.
Forse e' il fume che ci siamo goduti meno , non fosse altro che per la
ricerca lunghissima della strada per l'imbarco : quantita' di curve da mal
di mare assicurato.
La gola finale riserva comunque emozioni : belle pareti , belle rapide e un
passaggio davvero difficile ( noi l'abbiamo trasbordato , non aveva acqua
per passare con sicurezza)

29/04 : LIAMONE tratto medio ( IV-V )
... eh eh eh ehe ( ovvero sorriso sarcastico ) : l'emozione qua' e'
l'avventura
ma partiamo dall'inizio : rapide pendenti , discreto volume , passaggi
obbligati , ma tutto bene : i nostri eroi per meta' discesa penellano
tutto.
Poi , la pagaia di Valerio decide di perdere prima una pala ( ritrovata e
riparata ) e poi l'altra ( persa ) , risultato :Valerio scende
immaginandosi di essere su un C1 trasbordandosi le rapide impegnative.
Inutile che vi chiediate, " ma la pala di scorta ? "
La stupidita' a volte si impossessa del canoista : ho in mente alcune
risposte (mie) del tipo "non serve".
Ma non basta , Fabio decide di fare l'unico bagno della vacanza e di
perdere anche lui la pagaia ... nuovo risultato , canoisti 4 - pagaie 2,5.
A questo punto inizia il delirio : in queste condizioni decidiamo anche di
trasbordare l'ultima gola che ha un passaggio obbligato sul V.
Consiglio : FATE il passaggio forse  anche a nuoto !
Il trasbordo e' stato un incubo : quasi due ore per crearsi un passaggio
tra rocce scivolose , alberi , spine ... rischiando varie volte di volare
nel vuoto ...
Gli ultimi kilometri li abbiamo fatti al buio , con Fabio record-man di
canoa spinta a mano !
Quando ho visto il ponte dello sbarco ( o meglio le luci sul ponte degli
amici che preoccupatissimi aspettavano ) , dopo piu' di 8 ore di fiume , e'
partito un urlo liberatorio da ricordarmi per sempre ...
Avventura , arrivata anche per stupidita' ( leggi pala di scorta ) , ma da
cui ho imparato  : ho visto cosa puo' fare un gruppo affiatato.
Un gruppo che non discute , non si agita ,non servirebbe a nulla,  ma che
lavora e si aiuta reciprocamente per uscire dai guai.
L'esperienza ( a raccontarla dopo ! ) e' comunque molto positiva ed il
fiume e' di sicuro uno dei piu' belli della corsica.


30/04 : MARE
Dopo le fatiche del giorno precedente io ed Ila decidiamo per un po' di
relax al mare.
E che mare quello della Corsica !
Spiaggia da cartolina con,  come unici abitanti , qualche mucca che si gode
il sole come noi !
Valerio , Fabio e Andrea , non sazi , si fanno invece un giro sulla
Rizzanese media con il Pante  : con grande emozione sul saltone .

01/05 CODI ( IV / V )
La danza riprende ! E la danza in questo caso e' ballo rock duro , direi
quasi una pogata !
Salti e toboga in quantita' industriale , impressionante .
2 mt. dopo la partenza devi gia' scendere per vedere dove casca il fiume :
pendenza esagerata.
Ogni passaggio perdi metri di dislivello, le prime rapide danno un po' di
tensione , ma i salti valgono emozioni forti .
Da 2 a 7mt. ce ne sono di tutti i gusti e tipi.
Una perla di acqua cristallina , l'ultima emozione e' il bosco della
passarella dove sbarchiamo : sembra il bosco delle fate , affascinante.
Noi abbiamo evitato l'ultimo tratto con i vari trasbordi... troppa fatica !

02/05 TRAVO ( IV / V )
Per quanto mi riguarda ... e' il Signore dei Fiumi .
Non so , non riesco a pensare ad aggettivi sufficienti ad espremere la sua
bellezza : 5 stelle di paesaggio e acqua-bianca
Qualche "sofistico" dice che la parte dopo i salti e' meno emozionale ...
forse e' vero , ma solo a paragone della prima parte.
Inzia con un susseguirsi di rapide via via piu' impegnative , per arrivare
ai "finti" salti sleghel : salti che messi in un altro fiume farebbero da
soli la storia di quel fiume.
Ma dopo questo riscaldamento arrivano i veri salti ed il cuore si ferma.
Personalmente l'ho vissuto come uno dei momenti topici della mia vita
canoistica , la bellissima emozione provata sul ciglio del 2o salto : il
tempo e' dilatato , vedo il salto davanti con tutta la valle che si apre ,
il sole caldo , il cielo azzurrissimo , e' ancora un respiro e rido dentro
di me come un bambino felice , atterro ,aggancio e  mi fermo,   giro lo
sguardo dietro ,   la visione e' indescrivibile... a poco servono anche le
foto , bisogna vivere il momento !
Io , non ho potuto fare a meno di ringraziare  il Costruttore di questo
spettacolo : chiamatelo Dio , Natura , Energia ... la sostanza e' che tu
sei piccolo e Lui e' Grande.
Arrivati allo sbarco la festa e' grande , ci incrociamo con il gruppo del
Pantegana , anche loro felicissimi per la discesa esagerata della Restonica
e tutti assieme ci facciamo una meritatissima grigliata sul mare da urlo.
Giornata indimenticabile.

03/05 TAVIGNANO ( tratto gole III + )
Dopo il travo la fatica si fa sentire e ci rilassiamo su un fiume con
rapide non impegnative molto , ma molto,  bello
... in fondo , qualcuno mi dice quale fiume in corisica non e' bello ??


Conclusione : la Corsica mantiene e migliora tutto quello che promette e
gia' questo di per se' e' un gran merito !

Conclusione 2 : andate in Corsica con un gruppo che ha almeno 3/4 macchine
fotografiche altrimenti vi ritroverete , come me , a fare foto a tutti ,
e a non averne quasi nessuna tua  !!!

Ale
 

 

 

 

 

 

 

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